Un luogo incantato dove coltivare i fiori preziosi della propria personalità, al riparo dai rigori esterni in un’atmosfera tiepida, ovattata, protetta.
E’ una serra, ma se offre protezione non è per isolarsi dal mondo, bensì per aprirsi come una corolla, per comunicare, per offrire intrattenimenti, magari danzanti. Perchè ballare esprime un linguaggio potente e profondo come quello delle composizioni floreali.
Quella di questo padiglione è un bouquet ricchissimo, dai significati intriganti, classico e struggente, dove ogni altro aroma è al servizio dell’omaggio galante dei fiori. La seducente modestia del gelsomino, il florido fascino della rosa, la sottile impertinenza della mimosa, il lussureggiare della gardenia, la lussuria della tuberosa.
Un vortice che non conosce mai la decadenza dell’inverno ma solo la sottile vertigine primaverile di ben studiati passi di danza.
Gelsomino, rosa, gardenia, tuberosa, mimosa mezzo chilo, ylang-ylang e petit grain 50 grammi, quattro chiodi di garofano, sandalo, vetiver, benzoino, muschio una spolverata.
| Genere | Donna |
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